Wednesday, March 12, 2014

Summer 2013 Press Conference



"I'm swearing, for God's sake! It's f**king hot here!"  Comincio così la conferenza stampa, la prima qui a Phoenix dove, credetemi, il caldo non è paragonabile alla mia Roma. 

Sdrammatizzo, cerco di mettere tutti a proprio agio, rompendo il rumore dei flash nella stanza.

"Mi scuso con tutti per l'attesa. Sono arrivato lunedì tardo pomeriggio a Phoenix e mi sono chiuso in Hotel con il mio staff per decidere le ultime cose.

Ieri ci siamo invece incontrati con la società, per discutere gli ultimi dettagli di un accordo che ora vi illustro".

 

Bevo, con sto caldo...

"Ho firmato un accordo biennale con un ulteriore rinnovo a 4 anni in base al mio rendimento.

Il rinnovo nell'estate 2015 scatterà solamente se avrò portato la squadra ai Playoffs nella stagione 2014-2015.

Se avverrà il progetto andrà avanti altri due anni, fino al 2017, anno nel quale dovremo essere andati almeno in finale NBA".

 

Brusio in sala.

"So che molti si chiederanno se rispetterò gli impegni visto il precedente con i Golden State. 

Non basta ovviamente che vi risponda di si, quindi cercherò di spiegarvi quali sono le mie motivazioni.

Avevo già deciso di intraprendere un'avventura di 4-5 stagioni con una squadra da lottery perchè molto affascinato dalla draft class 2014. 

Ma l'assenza di un roster certificato dal mio creatori di mondi di fiducia, mi ha spinto a partire con Golden State.

L'idea era quella di vincere in 2 anni, cotta e mangiata.

Ho scelto una squadra giovane ma non troppo, cercato e ottenuto quella trade che costruisse un asse play-pivot di livello e andava tutto bene.

MA non era la mia squadra, la mia testa era già rivolta a quale squadra avrei scelto, cosa avrei fatto, quali obbiettivi e non potevo certo continuare così.

Chi mi conosce sa che ho alle spalle incarichi di 4 anni almeno se non 5, quindi la motivazione mi porta lontano.

Anche senza titoli, come fu per i Rapotrs del 2k10.

Questa è la mia avventura e arriverò, se raggiungerò gli obbiettivi alla fine, sperando di alzare il titolo entro il 2019".

 

Bevo ancora.

"Phoenix mi stimola perchè ha una tradizione, ha un nucleo da sfruttare e delle opportunità di entrare nel mercato con un orizzonte lungo. 

Abbiamo forse 4 scelte al primo giro.

La nostra, quella di Indiana (protetta 1-14) quella di Minnesota e Wizzards (protette entrambe 1-13).

Spiegherò poi in una sezione tecnica come intendo sistemare la questione delle pick come nella realtà.

Insomma gli ingredienti ci sono per far crescere la squadra e renderla competitiva già nella prossima stagione. Basta solo puntare sugli uomini giusti".

 

Arrivano le domande, la prima da una giornalista (bionda) del "Kobangeles Time" 

"Senta ha velatamente parlato di trade, intende sconvolgere la squadra? non pensa che questo possa snaturare l'esperienza di realismo?"

Vedo subito del Barbatrucco in tutto questo ma rispondo da buon italiano:

"Le trade non snaturano se non portano vantaggi immediati pesanti come quello di Aldridge nella scorsa esperienza. Su cosa farò, per ora mi tengo il riservo, ma presto vedrete".

 

Ne arriva un'altra:

"Quando scenderete in campo? Quanto dobbiamo aspettare?"

Rispondo: "Non c'è fretta, ho un sacco di cose da fare prima. Devo decidere dei dettagli fondamentali che porterò avanti fino alla fine. Il mio abbraccio va a Bisy che oramai ha perso il sonno e sta cercando il modo di farsi dare il roster... presto passerà al rapimento con richiesta di riscatto"

 

E parte l'hashtag #bisystaisereno



7 comments:

  1. Al Kobangeles Times quote rosa al 100%: assumiamo solo fighe che la danno via come il pane!

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  2. infatti l'ho sgamata subito, la cosa è andata più o meno così:
    "Questions?"
    Alzate di mano e richieste di parlare
    "The blond girl there. You're from The Kobangeles Time, aren't u?"
    lei: "How did u know?"
    io: "I've my sources..."

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  3. Progetto intrigante, non c'è dubbio. Eviterei comunque di mettere obblighi e paletti, i risultati sportivi spesso dipendono da variabili incalcolabili e non è dal raggiungimento dei playoff o delle finali che va stimato il lavoro di un 2k-allenatore.
    Io, onestamente, cercherei di risolvere il dualismo tra Dragic e Bledsoe; poi la squadra offre parecchi spunti di interesse, le carte per fare bene ci sono tutte.

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    1. Hai centrato uno dei punti che risolverò... Come sempre hai l'occhio tattico-tecnico

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  4. Il dualismo tra Dragic e Bledsoe deve vertere a favore del primo, e te lo dice uno che il secondo l'ha allenato con piacere portandolo ai Mavs...ma non è un playmaker il buon Eric!!

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  5. Questione Bledsoe-Dragic. O la risolvi nel momento di partenza dell'Asso quando c'è da assegnare i ruoli (Dragic play titolare, Bledsoe sua riserva sesto uomo) o li fai entrambi starting fivers con play e guardia nana in stile Curry - Monta Ellis.
    L'opzione cedere Bledsoe non è contemplata da me in un primo anno di Asso perchè non ammetto cambi: fossi al secondo anno di Asso cederei Bledsoe perchè non mi piacciono i play che sono guardie e di conseguenza sono guardie basse. Una guardia titolare in ogni barbasquadra deve essere alta esattamente 1,98, pesare 93 kg ed essere uscito dal liceo Lower Marion.

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    1. uno dei due verrà ceduto.... questo è poco ma sicuro

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