Phoenix Suns 2013/2014 Roster
Phoenix, Arizona
3/19/2014
3 PM
"Sono qui per vincere, non per partecipare e neanche per fare bene.
Non mi darò pace finchè non avrò portato i Suns al vertice di questa lega, li dove neanche Sir Charles è riuscito".
Comincio sempre un pò ad effetto, la butto lì perchè poco dopo arrivano le notizie sulle quale devi dare spiegazioni.
"Avete seguito la mega trade che ho fatto con i Warriors, l'avete criticata, l'avete analizzata, forse la cominciate a capire, sicuramente la capirete prima o poi.
Sono arrivato in Arizona sapendo di voler cambiare le cose, di dover trovare una direzione.
Ho fatto le mie proposte e sono state accettate.
Mi sono accertato della possibilità di inserire le scelte al Draft realistiche (ovvero ogni squadra ha le scelte aggiornate alle trade del mondo reale) e ho capito che con i Suns avrei avuto una mia scelta alta più il primo giro di Indiana (protetta 1-10), Washington e Minnesota, tutte protette, ma per assurdo potrei avere 4 scelte al primo giro. Da li sono partito".
"L'idea è quella di far maturare dei ragazzi quest'anno e pescare 2-3 inserimenti nel prossimo Draft. A quel punto tutti assieme andremo verso il nostro obiettivo: diventare una squadra di livello alto.
Il mio lavoro quindi questo primo anno sarà su due fronti: Mettere in campo la squadra e seguire quello che succede nel mondo dei prossimi professionisti.
Il mio staff è già al lavoro da mesi e abbiamo un piano ben preciso".
"Ho dovuto fare delle scelte dolorose, ma bisognava fare delle scelte chiare quando si vuole arrivare da qualche parte.
Ho tagliato Okafor, O'Neal (preso con lo scambio Barnes) e Barbosa. Non perchè non mi piacciano come giocatori, ma perchè devo puntare al futuro e sono tutti giocatori con i quali, dopo aver parlato bene, ho capito che non avrebbero accettato di lasciar spazio alle nuove leve.
Al momento l'unico senatore che abbiamo è Frye, al quale va il merito di aver accettato i 15-18 minuti in cui sarà in campo.
Per il resto avremo sostanzialmente 4 rookie di cui 2 giocheranno in quintetto e quasi tutti al secondo o terzo anno di esperienza in NBA.
Siamo una squadra di gente inesperta, c'è poco da fare.
Parlando con i ragazzi ho detto loro che l'unico con la licenza di decidere è Dragic, il nostro punto di riferimento al momento.
Gli altri si conquisteranno la propria fetta di decison maker dimostrando sul campo quello che sanno fare.
Ecco quindi il quintetto con il quale scenderò in campo contro Atlanta:
PM Dragic (34')
G Goodwin (25')
AP Barnes (36')
AG Morris (26')
C Len (20')
bench:
PM Nedovic (10')
PM/G I.Smith (10')
G Christmas (15')
AP Morris (12')
AG Frye (20')
AG/C Kravstov (5')
C Plumlee (25')
"Sono convinto che l'inizio sarà difficile, ma piano piano troveremo la quadratura. A presto amici"
Qui non vedo nessuna superstella e per concorrere all'anello ne servono ALMENO due. Piu' che allevare i giovani (ci vogliono almeno 3-4 anni prima che esplodano veramente) il consiglio è quello di individuare già dove devi mettere le superstelle future.
ReplyDeleteSicuramente non puoi affrontare un futuro da squadra da titolo con Goodwin guardia titolare. Lì sicuramente il prossimo anno ci va la superstella galattica ma di quelle galattiche del livello di Bryant, Harden o Wade eh?
in realtà sono più orientato nel prendere una futura "next big thing" al prossimo draft e con tutte le scelte che ho un buon role player... Nel prossimo draft ci sono, secondo me, almeno 4 potenziali fenomeni della nuova era NBA:
Delete- Embiid
- Wiggins
- Parker
- Exum
in più ovviamente voglio far crescere Barnes, Goodwin e Dragic orientarlo verso un vero play "guida".. cmq vediamo anche come rispondono e come mi trovo
Fidati, quei quattro sono quattro merde. Nel Draft 2014 non c'è nessuna futura stella, solo moltissimi buoni giocatori. E' un draft molto lungo, ma privo di stelle. Chiaro, parlo della realtà. Eì possibile che i modders abbiano pompato quei 4 rendendoli superstelle galattiche tipo Shabazz l'anno scorso.
ReplyDeletePer i patchers era un fenomeno assoluto e così l'avevano creato. Per me era una merda colossale e non mi pare infatti stia facendo sfracelli sto Shabazz
diciamo che in generale il gioco è impostato in modo tale da permettere una "personalizzazione" infatti il potenziale dei giocatori influisce sui diversi attributi con un rapporto tra overall generale e differenza con il potenziale:
Deleteesempio 75overall con 90 potenziale = 15 punti.
Questi 15 punti è il delta (in %) di crescita per ogni valore del giocatore all'anno se gioca più di 15 minuti. Con una crescita esponenziale i primi 3 anni e poi sotanzialmente si mantiene fino ai 29 anni di età del giocatore. Poi fa la stessa cosa diminuendo in base al delta tra il potenziale e l'overall finale. Aumentando il delta automaticamente in base alle diminuzioni di anno in anno.
Ogni valore però sale solo se il giocatore sfrutta quella caratteristica: tipo se è un tiratore gli faccio prendere i tiri, se è uno che entra in 1vs1 molte entrate, se è un rimbalzista cerco di selezionarlo a rimbalzo e provare a prenderne il più possibile...
insomma in sostanza con i punti che accumuli a fine stagione (quelli che ti vengono dati in base alle vittorie, al morale, ai playoffs, ai premi ecc) e questo sistema se fai giocare tanto un giocatore con un potenziale intorno a 85-90 o più hai in pochi anni un giocatore da all star game
detto questo io invece sono convinto che in quei quattro e forse anche più giù ci siano almeno 4-5 all stars e secondo me uno di quei quattro sarà roba grossa...
Non mi fido dei nuovi rookie, quindi costruire la squadra su di loro...guarda Parker oggi: TERRIBILE!. Certo, nel gioco hanno tutti del sicuro potenziale. E sta a te sfruttarlo. Col roster di questa stagione credo ci sia ben poco da fare.
ReplyDeleteSicuramente divertente !!!! E gia' questa sarebbe una vittoria !!! perche' alla fine la goduria sarebbe riuscire a divertirsi...magari perdendo per 2-3 anni ,-)
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