Thursday, February 6, 2014

Pre Season (rewind pt1)


 

               Lo ammetto, ho un debole per i porti. Da sempre quell'odore per molti nauseabondo di particelle salate di acqua marina nell'aria misto al carburante delle barche, soprattutto quelle di piccola taglia, beh, mi fa sognare. Le costruzioni dove sai già che 30-40 anni fa venivano messe quelle piccole diavolerie di legno galleggianti a riparare, a far ingrassare per non lasciare consumare lo scavo, i casermoni altissimi che decorano i porti mi piacciono da morire. Adoro poi vedere questi segni del passato intrecciati con il moderno, i lungo mare in pietra e acciaio con ponti in movimento, strutture vetrate e dietro i vecchi depositi, le pescherie, dove un tempo si respirava forte anche l'odore del pesce. Se c'è un posto che eccelle in questo misto di paesaggio e odori veri o immaginati che sia è San Francisco Bay. Cominci a sentirlo quando sei ancora in Washington street, costeggi i parchetti sulla sinistra e arrivi li dove la città, la metropoli scende sul mare. Così percorri "The Embarcadero", il cui nome mi ricorda luoghi spagnoli, ben più vicini a casa. Sei sul lungo mare o meglio ancora "lungocosta". Puoi fermarti a prendere del vino pregiato e cucina di alta classe, o un pò di frittura di mare che sa ancora di antico. San Francisco è una città di tram (NB: peraltro dell'ATM) e salite e colori diversi. Un posto di musica, di persone mescolate in quel meltin pot che fa veramente america. Sono venuto qui per capire se veramente ho deciso. Voglio respirare l'aria e capire se è quella giusta. Lo è, senza dubbio. Già mi vedo per queste strade, l'arena del 2017 proprio qui davanti alla baia. Ci siamo! Siamo pronti 2k14 caldo. Golden State Warriors, andremo lontani.

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